Invecchiamento

E' auspicabile invecchiare! L'alternativa non e' piacevole.

Importante allora e' accettare con serenità questo evento naturale, ma è doveroso prendersi cura di sè per attenuare i segni del tempo.

Tempi e modalità di invecchiamento sono individuali, differenti per ognuno.
E' la somma di tutti i cambiamenti e le trasformazioni fisiologiche che coinvolgono le strutture ossee,i muscoli, i comparti adiposi e via via fino allo strato superficiale della pelle, l'epidermide.

Trasformazioni graduali ma inesorabili, che portano, complice la gravità, ad un aspetto stanco, con cute lassa e rughe evidenti.
Tipici di un volto in là con gli anni.

medicina estetica
medicina estetica preventiva e curativa

Questo per la concomitanza di due importanti fattori:

- il cronoinvecchiamento (tempo)

- il fotoinvecchiamento (sole, agenti atmosferici, stress, etc.).

Ciò comporta la diminuzione di acido ialuronico
(componente gelatinoso, fortemente idratante),
diminuzione e alterazione di fibre elastiche e fibre collagene (catene proteiche), struttura tridimensionale immersa nella massa gelatinosa che sostiene la cute.

La medicina estetica non invasiva ha come finalità di correggere piccoli inestetismi, senza stravolgere, nutrire, idratare e mantenere più a lungo possibile la qualità della pelle, ridonando equilibrio e armonia al volto e al corpo, per invecchiare sì, ma con leggerezza e serenità.

Medicina estetica preventiva

Tecniche di cura e prevenzione

Per cura e prevenzione si intende un protocollo con apporto di sostanze che con il tempo si riducono, quali: acido ialuronico, vitamine, antiossidanti, aminoacidi, etc... molecole indispensabili per l’idratazione, il tono e la qualità della pelle.

Quale periodo migliore se non in primavera per prepararsi ad affrontare l’estate  con una   pelle sana e protetta e, naturalmente, dopo l’estate per ovviare ai danni solari con un protocollo di biorivitalizzazione e idratazione.
Le radiazioni solari uva e uvb provocano eritema, alterazioni del dna fino al melanoma (tumore tra i piu aggressivi) e la produzione di radicali liberi da 1 a 3 miliardi per cellula, responsabili dell’invecchiamento. I melanosomi sono le cellule deputate a formare melanina, la sostanza che ci fa abbronzare. Occorrono  almeno 24 ore dall’esposizione solare per la sua produzione. Ovviamente nel frattempo bisogna adeguatamente proteggersi.

Skin-test

Importante per capire lo stato attuale della pelle: un'analisi approfondita dei diversi parametri oltre ad un'ispezione visiva che valuti il colore, la lucentezza, la presenza di inestetismi, macchie, capillari, etc.

Effettuiamo lo skin-test, le cui sonde speciali registrano l'idratazione, l'elasticità, il ph, la quantità di sebo, la registrazione in 3d delle rughe e molto altro, con dei programmi dedicati per donna e uomo e dopo una attenta valutazione generale si impostano i protocolli personalizzati.

Biorivitalizzazione con tecnica mesoterapica

Con la tecnica della mesoterapia, aghi sottilissimi iniettano, con tecnica a piccoli ponfi, o tecnica lineare retrograda, o a ventaglio, un insieme di sostanze composte da amminoacidi, vitamine, sali minerali, antiossidanti e acido ialuronico fluido.

Sostanze che col tempo diminuiscono e necessitano di essere reintegrate per permettere alla cute di reidratarsi e stimolare i fibroblasti (cellule del tessuto connettivo) a produrre acido ialuronico, collagene e elastina.

Biorivitalizzazione con fili PDO

I fili di biorivitalizzazione sono fili sottili in polidioxanone (PDO), inventati in Corea del Sud e usati in tutto il mondo, per le sue caratteristiche di materiale riassorbibile per idrolisi, con capacità bioristrutturanti e antibatterica.

Non necessita di anestesia, ha un solo foro di ingresso e si inserisce secondo uno schema a rete intrecciata nel derma profondo. Punto di inserimento contrario ai vettori gravitazionali, quindi dal basso verso l'alto. Si riassorbono all'incirca in sei mesi, con efficaci effetti fino a 12-18 mesi. Stimolano i fibroblasti alla produzione di collagene, rassodando e dando elasticità alle zone trattate.

Biorivitalizzazione senza aghi - Peeling

Peeling cutaneo superficiale, dall'inglese "to peel": spellare.

Di solito si usano degli acidi che penetrano a differenti profondità nel derma e per questo si definiscono superficiali, medi e profondi.

Creano un'escoriazione dello strato corneo superficiale e stimolano i fibroblasti a produrre acido ialuronico, elastina e collagene.

I profondi sono molto aggressivi e in pratica non si usano più. I medi a seconda delle indicazioni e il risultato che si vuole ottenere. L'acido tricloracetico e' uno dei piu' efficaci, ma va tamponato, altrimenti crea danni proteici in profondità.

Noi usiamo il PRX 33, un acido tricloroacetico già tamponato che puo' essere fatto in qualsiasi periodo dell'anno, a differenza degli altri. Crea una micro esfoliazione ed un leggero arrossamento, ma stimola il ricambio cellulare e i fibroblasti a produrre più elastina e acido ialuronico.

Quindi, in sostanza, un biorivitalizzante senza aghi.

Biorimodellamento con acido ialuronico non cross-linkato

E' una tecniche di ristrutturazione e idratazione della lassità cutanea, intermedia tra la biorivitalizzazione e la tecnica riempitiva con filler all'acido ialuronico.

La tecnica, derivante da un'equilibrata concentrazione tra acido ialuronico a basso peso molecolare e alto peso molecolare (PROFHILO) che ne stimola la produzione endogena.

Mostra un forte effetto tensore, derivante da una parte di acido ialuronico ad alto peso molecolare che contrasta la lassità cutanea e rimodella il viso.

Il risultato è un maggiore nutrimento delle cellule del derma, con una conseguente compattezza della pelle che dura nel tempo.

Importante è uno stato di salute generale che tenga conto di una adeguata  ed equilibrata dieta  alimentare (con preferenza a frutta e verdura ad alta vocazione antiossidante) e ad  attivita’ fisica compatibile.

medicina estetica preventiva e curativa
medicina estetica preventiva e curativa

Medicina estetica correttiva

Tecniche di correzione

Per correzione si intendono le tecniche che risolvono un inestetismo (rughe, mancanza di volume, lassità o cedimento): filler, botox, fili di trazione...

La soluzione ideale è un protocollo di bio-rivitalizzazione, per ridare tono, turgore, idratazione, luce alla pelle, e le tecniche di correzione come rifinitura.
Ogni protocollo è personalizzato dopo un esame della pelle valutando fototipo, idratazione, elasticità, ph, sebo, melanina.

NB: sono tutte metodiche NON INVASIVE, che permettono la ripresa immediata delle proprie attività e la vita di relazione.

Filler

E' acido ialuronico cross-linkato con caratteristiche visco-elastiche di stabilità e densità che permettono di ripristinare volumi perduti (biorivolumetria tridimensionale), di risollevare le rughe e di rimodellare l'aspetto estetico.
Un rifinitore alla fine del protocollo di ringiovanimento.

Esistono filler di diverse caratteristiche per gli svariati diversi impieghi in distretti differenti (labbra, pieghe naso-labiali, codice a barre, perioculari, etc…).

L'acido ialuronico è normalmente presente nel nostro organismo e per questo riassorbibile e senza effetti collaterali se non, occasionalmente, piccoli lividi, che in qualche giorno scompaiono.

Botulino

Bisogna sfatare alcuni pregiudizi sul Botox.
E' chiaramente una sostanza che usata in modo appropriato e nelle sedi idonee non da nessun tipo di problema. Lo dimostrano i milioni di pazienti in tutto il mondo.
Se qualche inconveniente può verificarsi, in qualche mese si risolve.

E' la terapia di elezione nel terzo superiore del volto,
con azione distensiva e rilassante:

  • sulle rughe della glabella (muscolo corrugatore del sopracciglio)
  • sulle rughe della fronte (muscolo frontale)
  • sulla ruga orizzontale alla base del naso (muscolo procero)
  • sulle rughe perioculari (zampe di gallina, musculo orbicolare)

Crea una distensione naturale senza perdere la mimica.
Inoltre, dopo ripetute inoculazioni si attenuano spontaneamente per perdita della memoria della ruga.

Fili di sostegno o trazione

I fili di sostegno o trazione sono in PDO (polidioxanone), ma hanno la caratteristica di avere delle ancorette o coni che agganciano il sottocute (grasso) e hanno l'effetto di un mini lifting soft, sostenendo la cute e ridando profilo e lineamenti giovanili con una durata ed efficacia maggiore.

Occorre un minimo di anestesia solo nel punto di ingresso e in quello di uscita nei fili che hanno queste caratteristiche di maggior trazione.
Questi fili agiscono come tiranti antigravitazionali, inseriti secondo certi vettori.
Sono riassorbibili in 6 mesi e la loro azione può durare fino a 12-18 mesi.

Terapia laser

  • biostimolazione e fotorigiovanimento
  • trattamento afte
  • trattamento herpes
  • xantelasmi

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